Semplicità, utilità ed eco-design sono gli obiettivi primari della nostra produzione di macchine in Print Systems

Dariusz Szymendera

Dariusz Szymendera_PrintSystems_web1Intervista a Dariusz Szymendera, presidente di Print Systems, in relazione al lancio dei dispositivi per il lavaggio a marchio QUICKER.

Da dove nasce l’idea di avviare la produzione di macchine per il lavaggio? Finora, siete stati attivi solo come distributori sul mercato.

DS…..: È stata una decisione difficile e importante che prendevamo in considerazione ormai da diversi anni. Finora abbiamo utilizzato solo aziende esterne che hanno prodotto dispositivi per noi. Si tratta principalmente di fornitori esteri provenienti da Italia, Lussemburgo, Turchia e Polonia. Molti di loro continuano a fornire attrezzature ai nostri clienti. Nel contesto di produzione macchine da parte di Print Systems ci siamo concentrati sui cosiddetti dispositivi periferici. Non si tratta di macchine da stampa, ma di macchine che supportano i processi di stampa. In questo modo è nato il  marchio Quicker macchine per il lavaggio di polimeri dopo la stampa, di anilox e parti meccaniche. La produzione di macchine per il lavaggio ad ultrasuoni per i rulli raster la affidiamo al nostro partner esterno. Molti fattori hanno avuto impatto sulla decisione di avviamento della produzione propria di macchine per lastre e pezzi di ricambio. Decisivo per noi e per i nostri clienti, in collaborazione con i nostri fornitori, è stato il fatto di fornire un feedback sul funzionamento delle macchine, possibili miglioramenti e modifiche per poter soddisfare al meglio le loro aspettative. Purtroppo, molte di queste osservazioni non sono state prese in considerazione e non sono state attuate nella produzione. Le argomentazioni dei fornitori erano per lo più tali che noi eravamo l’unica società disposta ad implementare una tale modifica, e che nella produzione in serie non conviene. Di conseguenza ci hanno imposto dei limiti elevati del numero di macchine che avremmo dovuto acquistare dopo la modifica. In Print Systems sappiamo benissimo che ogni cliente/tipografia è diverso, ha esigenze individuali e che gli interessano diverse  funzionalità. Avviando la nostra produzione in proprio siamo in grado di adattare in parte ogni macchina alle esigenze dei nostri clienti. Questo ci dà un grande vantaggio competitivo. Siamo responsabili dell’intero processo, dalla creazione della funzionalità della macchina, attraverso la produzione, fino al servizio professionale delle attrezzature. Questo richiede un maggiore impegno delle nostre risorse ma con enormi benefici per il cliente finale. È quello che ci interessa di più.

Quanto è durato il lavoro di progettazione? Come funziona esattamente questo processo?

DS…..: Si potrebbe dire che il processo è ancora in corso. Abbiamo iniziato i lavori di progettazione dal dispositivo per il lavaggio delle lastre dopo la stampa. Per lungo tempo raccoglievano le informazioni utili dal reparto vendite e dal reparto costruzione macchine. Sia il feedback positivo che negativo ottenuto da parte degli utenti sulle periferiche di stampa. Sulla loro base, grazie al brainstorming, sono stati definiti i primi presupposti per la costruzione e la funzionalità delle nostre macchine. Abbiamo raccolto e analizzato i dati del Servizio Assistenza sui guasti ricorrenti. Abbiamo parlato molto con i clienti delle loro specifiche esigenze e aspettative. Abbiamo osservato le tendenze globali nel campo dell’automazione dei processi e, naturalmente, abbiamo osservato le attività della concorrenza. È così che è stato creato il concetto finale dei nostri dispositivi ed è iniziato il lavoro di progettazione. Ci siamo concentrati sulla semplicità, utilità e ecologia. Abbiamo scelto soluzioni industriali collaudate. Volevamo anche dare alle macchine un aspetto accattivante ed eliminare le imperfezioni più comuni di questo tipo di apparecchiature. Volevamo che i nostri dispositivi fossero durevoli, resistenti e facili da usare. Oggi, passato tanto tempo, sono sicuro che ha funzionato.

Abbiamo sviluppato il primo prototipo di macchina per il lavaggio di polimeri dopo la stampa che è stato installato per i test in una grande azienda di stampa di imballaggi. Durante la prima settimana di test, la macchina era al massimo carico di lavoro. Ha lavato più di duemilacinquecento lastre! Già in questa fase di test sono emerse cose che dovevano essere migliorate ed eliminate. La macchina è tornata da noi. È stata smantellata, modificata e reinviata per ulteriori test. Questa volta presso un cliente diverso che aveva aspettative diverse. Il feedback è stato positivo, con piccoli dettagli da migliorare. La macchina per il lavaggio è stata modificata. Oggi il dispositivo soddisfa tutte le aspettative dei clienti finali ed è già in vendita. La prima macchina è stata acquistata in Italia, le successive vengono a breve installate in Polonia.

Quali soluzioni innovative sono state utilizzate nella macchina per il lavaggio di polimeri per soddisfare le aspettative dei clienti?

DS…..: Lo svantaggio principale delle macchine per il lavaggio di fotopolimeri disponibili sul mercato è la loro trazione durante il lavaggio. Alcune delle matrici che entrano nella macchina vengono piegate e non hanno una forma perfettamente piatta, ad esempio a causa di vernici a base di solventi o dell’usura. In questo caso, la macchina tira la piastra sotto l’albero. Ad esempio, l’operatore inserisce cinque lastre mentre ne escono pulite solo tre?! In questo caso, bisogna arrestare la macchina, estrarre lo stampo bloccato e, se danneggiato, prepararne uno nuovo. Le perdite per la tipografia a causa dei tempi di fermo macchina, del lavoro umano supplementare e del materiale sotto forma di una nuova lastra sono enormi.

Siamo riusciti ad eliminare completamente la possibilità di trazione perché nel nostro dispositivo le piastre sono trasportate su una griglia speciale. Questa soluzione innovativa richiedeva un design della macchina completamente diverso, a condizione che altre funzioni come la pulizia e l’asciugatura completa fossero mantenute.

Un’altra modifica è la riduzione della quantità di liquido utilizzato nel processo di lavaggio. Prima di tutto, la lastra viene lavata in un paio di sezioni con spazzole che svolgono funzioni diverse, a partire dalle spazzole rotanti per finire su quelle piatte. Questa soluzione garantisce un’elevata efficienza. Il processo di lavaggio avviene in un circuito chiuso. Nella fase successiva, la lastra viene asciugata dall’alto, contemporaneamente dal basso e cade completamente asciutta in un apposito cestello. Naturalmente, se il cliente lo desidera, possiamo aprire il circuito, ma solo in una tipografia che dispone di un contenitore sigillato per lo smaltimento e che soddisfa i requisiti ambientali previsti dalla legge.

Non abbiamo utilizzato il display in questo dispositivo. Dopo aver parlato con i nostri clienti, si è scoperto che non era assolutamente necessario. La nostra macchina è controllata con una sola manopola, che controlla la velocità. Altri parametri vengono impostati individualmente dai nostri tecnici e adattati alle esigenze del cliente. Questo vale, ad esempio, per la velocità delle singole spazzole.

Abbiamo completamente eliminato i serbatoi del fluido e dell’acqua incorporati nella macchina. L’operatore non deve trasferire liquidi da nessuna parte. Ora, fa semplicemente collegare il contenitore originale con il detergente QUICKER direttamente al dispositivo attraverso un sistema speciale dotato di un tubo con raccordo al connettore per l’imballaggio dei liquidi.

Un’altra innovazione è la possibilità di collegare il dispositivo a Internet. Con l’aiuto di uno speciale router integrato saremo in grado di effettuare a distanza una diagnosi iniziale di un possibile guasto della macchina e consigliare soluzioni appropriate.

Quali altre periferiche producete?

DS…..: Un altro esempio è la macchina ad alta pressione per il lavaggio delle Dariusz_Szymendera_PrintSystemsparti di macchine da stampa. La sua forza innovativa sta nell’uso dell’alta pressione per rimuovere lo sporco da parti delle macchine da stampa. Grazie a questa tecnologia, utilizziamo pochissimo liquido nel processo di lavaggio. Nelle macchine per il lavaggio tradizionali, il consumo di soluzione chimica e di acqua è enorme, calcolato in centinaia di litri all’ora. Nel caso della nostra soluzione, utilizziamo decine di litri. Il nostro prototipo è prima della prima fase di collaudo e verrà consegnato al cliente per il primo avviamento in condizioni reali di lavoro della tipografia.

Cosa contraddistingue realmente la gamma di prodotti QUICKER sul mercato.

DS…..: A mio avviso, completezza nel vero senso della parola. Le nostre attrezzature sono progettate per soddisfare le esigenze di grandi aziende di stampa, sia per la fascia stretta che larga. Sono adatti per l’impiego in condizioni gravose e ad alte prestazioni. A Labelexpo 2019 erano presenti molte aziende competitive. Considerando le prestazioni delle macchine, la nostra macchina non sembra un giocattolo e ha un costo competitivo sul mercato. Inoltre QUICKER è un marchio che offre tutto ciò di cui una tipografia ha bisogno per lavare lastre, anilox e parti in un unico luogo da un unico fornitore. L’offerta è completata da una serie di detergenti dedicati, che funzionano perfettamente nelle nostre attrezzature, garantiscono un lavaggio efficace e un funzionamento prolungato.

In termini di supporto tecnico, offriamo pacchetti di servizi flessibili. È il cliente che decide, tenendo conto delle proprie capacità e risorse, di quale livello di supporto ha bisogno per implementare agevolmente i processi di preparazione degli elementi chiave per la stampa. Il nostro servizio tecnico risponde costantemente alle esigenze dei clienti e ai possibili guasti. Abbiamo un team di specialisti ben preparati sul posto. Eseguiamo alcune riparazioni sul posto. La tipografia può contare su un dispositivo di ricambio nel caso in cui non siamo in grado di affrontare una riparazione rapida. Inoltre, disponiamo di un portale di assistenza speciale per richieste di assistenza, riparazioni, sostituzione di pezzi di ricambio o ordinazione di materiali di consumo. Il portale funziona in versione desktop e con un’applicazione per il telefono. Ogni dispositivo venduto, per i posti ritenuti nevralgici dal punto di vista dell’uso, è contrassegnato da codici QR, che sono collegati al portale di servizio. L’operatore può, utilizzando l’applicazione, vedere un video di istruzioni su come sostituire correttamente il fluido o come accendere/spegnere il dispositivo, impostare parametri o eseguire una piccola riparazione. In situazioni gravi, attraverso l’applicazione, è possibile segnalare un guasto, seguire lo stato di avanzamento della sua segnalazione, contattare i nostri tecnici online e risolvere rapidamente i problemi. I vantaggi per il cliente finale di lavorare con i sistemi di stampa sono misurabili e la proposta non ha rivali sul mercato. Si tratta di un’offerta di supporto davvero unica, data la nostra precedente esperienza con molti fornitori di macchine. La maggior parte di esse sono aziende che producono solo macchine. Non conoscono le specificità del lavoro delle tipografie, non capiscono i processi chiave di stampa. Il nostro vantaggio è che siamo in costante contatto con i nostri clienti. Ogni giorno consegniamo i fotopolimeri alla tipografia e sappiamo com’è il processo di stampa. Comprendiamo l’impatto della pulizia di dispositivi, parti, polimeri e anilox sulla qualità di stampa e sulla ripetibilità.

Inoltre, proponiamo varie forme di finanziamento. Dall’acquisto tradizionale di una macchina al noleggio a lungo termine dove l’unico costo della tipografia è fisso, un  abbonamento mensile. La quota di abbonamento comprende il canone per l’utilizzo del dispositivo senza limiti di ore, detergente, materiali di consumo e servizio. Dopo il periodo di noleggio contrattuale, l’apparecchio ci ritorna e il cliente può ordinare una nuova macchina.

Per molti anni siamo stati un distributore di lastre TOYOBO, macchine e detergenti specifici. Ora ci sentiamo anche responsabili dell’intero processo di preparazione delle lastre per la stampa. Se il cliente vede aree di miglioramento, può rivolgersi a noi e noi utilizzeremo le nostre conoscenze ed esperienze per risolvere il problema in modo completo. Prepareremo calcoli dettagliati relativi al rapporto costo-efficacia dell’attuazione e del controllo del processo di lavaggio, compresi gli indicatori dell’uso e dell’efficacia del capitale umano.

Sarebbe bene menzionare come e dove intendete raggiungere i potenziali clienti.

DS…..: I piani sono ambiziosi. Vogliamo essere un fornitore globale. Attualmente, stiamo costruendo intensamente una rete di distribuzione attraverso partner stranieri. Cerchiamo aziende che, come noi, sono organizzate, hanno un profilo di attività e competenze simili sul mercato locale della stampa. Contiamo sui partner che hanno un servizio tecnico e saranno in grado di aiutarvi molto rapidamente in caso di problemi. Naturalmente, li addestreremo, trasmetteremo il know-how e l’intero pacchetto di materiale informativo, in modo che possano reagire in modo rapido e professionale. Le nostre strutture interne di vendita sono dedicate alla vendita diretta e allo sviluppo della distribuzione in Europa.

Grazie per l’intervista.